Suggerimenti per Opposto

Salve (ancora io, sì )!
Vagando un pò per Opposto, ho cominciato a pensare che sarebbe bello poter avere un profilo un pò più "personalizzabile", o almeno da usare come archivio per i propri scritti. Così che, se qualcuno leggesse un racconto o una poesia e gli andasse di leggere anche altro dello stesso autore o autrice, potrebbe semplicemente cliccare sul nome e cercare qualche altro lavoro. Penso che sarebbe meglio anche per far circolare di più i lavori di tutti
che ne pensate?

Sì, il suggerimento che dai è da tenere in considerazione. Anche se andrebbe rivista l'impostazione del sito, potremmo in effetti creare questa suddivisione. Ci penserò in questi giorni.
Virginia

sai qual'è il fatto, Virginia? a volte imposto le poesie anche in base agli spazi e le allineazioni, e pensavo che si potrebbe anche modificare le proprie poesie. Dici che fa molto un sito di nostra conoscenza, vero? lo so, però quell'opzione di raggruppare e modificare i propri scritti pubblicati era abbastanza comodo

Carissime,
ma davvero pensate che a qualcuno, dopo aver letto una vostra poesia, possa venire in mente di leggerne altre? E' già tanto che non scappi dal sito.

Bacioni.

Si capisce che scherzavo eh? Le vostre poesie sono bellissime

Salvo, dopo queste provocazioni sei obbilgato a pubblicare le tue poesie. Mi hanno detto che ne scrivi di bellissime d'amore. Non farai torto ad Opposto nel non rispondere a questo appello!

Ci provo, questa ha vinto il Mongolino d'oro.

Si intitola: A Virgi.

Virgi, dea del mare
al tuo cospetto anche il sole scompare.
Ti ergi maestosa tra la schiuma e le onde,
anche il mare si placa e spegne le sue fronde.
Si scostano i pesci e le murene,
dinanzi all'incedere della più bella tra le sirene.
So bene che questa poesia è un pastrocchio,
anch'io, tuo umile servitore, mi prostro in ginocchio.


(Però, che figata!!!)

Messa così sembra facile scrivere poesie! Perché non ci sveli il tuo segreto???
Comunque grazie per le rime e le immagini evocate, mi hai fatto sentire quasi una dea!

Ma tu SEI una dea

Sempre galante. Vediamo se sai scriverne un'altra. Ma questa volta, non su di me, ti prego!

Va be', visto che mi sfidi. Questa però ha un titolo completamente diverso:

A Virginia, dea della montagna.

Sei salita sulla montagna su per il pendio,
ora da lassù fissi in volto Dio,
gli chiedi conto e ragione di tante scempiezze,
ti dona lo scettro e le sue carezze.
Ora sei regina dell'oggi e il domani
stringi il tempo tra le mani,
regali al mondo dolcezza e poesia
nello sguardo un velo di malinconia.
Rimane ancora molto da fare,
ma si è già cominciato ad amare.

Ecco come nasce un nuovo Pascoli. ( Forse me so' rincoglionito, ma non lo dite in giro)

Sono lusingata che la mia persona ti induca a scrivere in versi. Certo la tecnica andrebbe affinata e i pensieri guidati. Non so se questo è il modo per diventare un nuovo Pascoli, di sicuro è un modo per farci sorridere. Grazie, Salvo!